Espansione del wrestling negli anni ottanta

L'espansione del wrestling negli anni ottanta (più comunemente nota come Golden Age) è stata un'ondata di popolarità del wrestling negli Stati Uniti e nel resto del mondo negli anni ottanta.

La diffusione della televisione via cavo e degli eventi in pay-per-view, insieme alle novità introdotte da Vince McMahon, vide la trasformazione del panorama del pro-wrestling da un fenomeno controllato da federazioni regionali ad un sistema dominato da due grandi federazioni, la World Wrestling Federation (WWF) e la World Championship Wrestling (WCW) di Ted Turner. Questo periodo segnò anche un forte declino del potere della National Wrestling Alliance (NWA), un cartello di federazioni regionali che aveva dominato il panorama del wrestling fino ad allora, e dei suoi tentativi di presentare il wrestling come uno sport a tutti gli effetti.

Tale era è stata caratterizzata dalle gimmick, che indica il personaggio interpretato dal wrestler: in questo periodo, infatti, nella WWF ogni wrestler si presentava come un personaggio stereotipato, facilmente riconoscibile e caratterizzante, simbolo di una professione (il poliziotto, l'esattore delle tasse, il barbiere o il modello) o di un ideale (l'uomo da un milione di dollari) e i tanti difensori della patria.[1]

  1. ^ The Nostalgia Pop #1, su onlineworldofwrestling.com, Online World of Wrestling. URL consultato il 25 febbraio 2011.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search